Piacevole passeggiata alla scoperta di una valle selvaggia in cui trovare uno dei più begli esempi di ponti preromani, immersi tra le cupole laviche dei Monti Ceriti.
Camminerai in un territorio ricco di acque e ricoperto di boschi fitti di querce secolari, lecci, cerri e sughere. Una zona popolata da uccelli e da animali selvatici, come il falco ed il nibbio, o l'istrice, senza contare ad esempio, i cinghiali, i tassi e le volpi.
Ti addentrerai in profonde tagliate nel tufo, segno di antichi itinerari legati alla nascita dei primi insediamenti pre- e protostorici. Non lontano dal piazzale d'ingresso alla Necropoli della Banditaccia scoprirai i Grandi Tumuli orientalizzanti con tombe del VII e VI sec. a.C. Durante il percorso potrai ammirare il Ponte Vivo, una delle maggiori opere di canalizzazione e di drenaggio conosciute nell’area cerite.
Giungerai nei pressi di Monte Vittoria "pagus pre-etrusco" con resti di muri a secco e in zona Monte Ercole troverai tracce di insediamenti sulla sommità, vie incassate sui pendii e tombe etrusche a camera, in parte distrutte.