Cerveteri sorge nell’area in cui si trovava l'antica città di Agylla, per i Greci, poi chiamata Caere dagli Etruschi.
I ritrovamenti archeologici testimoniano la presenza umana già nella prima età del Ferro.
Per la tradizione storiografica la città venne fondata dai Pelasgi con il nome di Agylla, e quindi conquistata dagli Etruschi, che ne cambiarono il nome in Caere.
Le vicende di Caere sono prima legate al conflitto tra le città greche ed etrusche per il predominio del commercio in Italia, e più in generale nel Mar Tirreno, e poi tra quelle etrusche
e Roma.
In seguito all'avvenuta sottomissione delle città etrusche al dominio romano nel IV secolo a.C., Caere entrò a far parte del mondo romano, come Municipia sine suffragio.
Tra l'VIII e l'XI secolo Caere era governata direttamente dal papato e successivamente la popolazione si trasferì nella vicina Cere Novum.
Nei secoli successivi si ridimensiona come centro agricolo e, solo nel XX secolo, come centro turistico e archeologico.
Le necropoli di Cerveteri, insieme a Tarquinia sono state inserite nel 2004 nel World Heritage List dell'UNESCO, perché costituiscono una testimonianza unica ed eccezionale dell'antica civiltà etrusca, la sola civiltà urbana dell'epoca pre-romana in Italia.