Civitavecchia

Civitavecchia città che abbraccia il mare

L’antico porto di Roma nato per volontà dell’imperatore Traiano, all’inizio del II secolo d.C., è oggi uno dei maggiori scali crocieristici del Mediterraneo.
La città con “la plus belle mer du monde”, secondo Stendhal, vi accoglierà con il suo porto storico monumentale, dominato da una maestosa fortezza rinascimentale, uno splendido lungomare costellato di negozi, alberghi e ristoranti, dove la modernità si fonde con il fascino antico dei monumenti presenti.

DA VEDERE
Da visitare è il Museo Archeologico che, tra i reperti, espone la scultura di un Apollo-Helios, identificabile come l’unica copia esistente, in scala ridotta, del leggendario Colosso di Rodi. Tra i numerosi luoghi di culto, ricchi di antiche testimonianze di interesse storico e artistico, il Santuario di S. Agostino custodisce la nota statua della Vergine di Medjugorie che, nel febbraio del 1995, secondo il credo popolare, pianse lacrime di sangue.

Emozionante passeggiare nel centro storico tra la fontana medioevale di Piazza Leanda, “l’archetto” e la torretta di Piazza Saffi, la fontana del Vanvitelli e la prestigiosa Porta Livorno nel porto, per arrivare a Piazza Fratti, borgo costruito alla fine del ‘600 per divenire Ghetto ed altre innumerevoli vie e piazze da scoprie.
Uno dei fiori all’occhiello della città è rappresentato dai siti archeologici, primo fra tutti quello delle Terme Taurine – uno dei più importanti complessi termali di età romana di tutta l’Etruria meridionale - e di Aquae Tauri, adiacente allo stabilimento termale denominato “Ficoncella”, un luogo dove ancora oggi è possibile immergersi nelle calde acque sulfuree dalle note proprietà benefiche.
Suggestiva la marina con i suoi meravigliosi tramonti, con le navi da crociera spesso sullo sfondo ed il profilo della famosa “Statua del bacio”.
Per gli amanti di natura ed escursionismo, non può mancare una visita al sito costiero della Frasca, nominato Monumento Naturale dalla Regione Lazio.

TRADIZIONI
Da non perdere gli appuntamenti con le molte tradizioni religiose e laiche come l’antica processione penitenziale del Cristo Morto, o i festeggiamenti dedicati al Natale di Civitavecchia, che cade il 15 agosto, fuochi d’artificio e una frittura di prodotti ittici che originariamente veniva preparata all’interno di una gigantesca padella, di qui il nome che ancora si conserva: il “Padellone”.

Tutto questo e molto di più, è Civitavecchia!  

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