Un viaggio nella storia di Blera, alla scoperta del suo antico abitato etrusco-romano, percorrendo un tratto della celebre Via Clodia. Un gradevole itinerario alla portata di tutti.
Dalla porta settentrionale di Blera, Porta Marina, si attraversa un'antica tagliata di fortificazione detta "La Rocca" e si entra nella località Petrolo, luogo dell'antico insediamento di Blera fino all'epoca medioevale. Scarica la brochure dei Percorsi Etruskey, tra natura e archeologia nella terra dei re.
Questo primo tratto di strada ricalca il percorso urbano della Via Clodia, tra bassi muretti a secco realizzati con materiali provenienti dalla città etrusco-romana come blocchi di tufo, frammenti di decorazioni architettoniche marmorei, basoli di lastricato stradale, frammenti di tegole e di ceramica varia.
L'area, oggi destinata alla coltivazione di vigneti e oliveti, è quindi ricca di testimonianze archeologiche.
Si prosegue attraversando il pianoro della città antica dove è presente un poderoso muro di tufo, una delle strutture meglio conservate del vecchio abitato e che corre lungo un tratto ben conservato del tracciato urbano della Via Clodia, fiancheggiato da numerose tombe ad arcosolio. Si raggiunge successivamente il punto panoramico da cui ammirare la necropoli di Pian del Vescovo.
Si scende al Ponte della Rocca (II sec. a.C.), punto di raccordo tra il tratto urbano e quello suburbano della via Clodia, e proseguendo lungo quest'ultimo, che si snoda tra la rupe di Petrolo e il Rio Biedano, si ritorna al punto di partenza.
Lungo i fianchi dell'alta rupe di Petrolo, senza soluzione di continuità, si possono ammirare suggestive necropoli rupestri, con numerose tombe d'epoca tarda e semplice fattura nel versante nord e altre d'epoca arcaica nel versante sud.