Necropoli arcaica con tombe lungo il pendio disposte in ordini paralleli.
La cronologia delle tombe procede dall’alto verso il basso, le più antiche (VII-VI sec. a. C.) sono sul piano e sul ciglio della strada mentre le più tarde si incontrano scendendo verso il Biedano (IV – III sec. a. C.). La più conosciuta la tomba della sfinge conservata al museo archeologico di Viterbo.
Da Porta Marina si percorre un tratto della via Clodia e superato il Ponte della Rocca (Ponte di epoca romana datato tra III e II secondo a. C. in opera quadrata di tufo) si giunge alla necropoli di Pian del Vescovo.
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Accessibilità
Parzialmente accessibile
Come arrivare
A piedi: da Porta Marina alla fine del centro storico si segue la strada che scende verso la via Clodia.