Monterano sorge su un’altura tufacea i cui fianchi dirupano per circa 100 metri su due forre sottostanti formate dal Fiume Mignone, a Nord, e dal Torrente Bicione, a sud e a est.
Situato a ovest del Lago di Bracciano e a circa 2 km dal paese di Canale Monterano, l’abitato sorge a cavallo tra i Monti della Tolfa e i Monti Sabatini nel cuore della Riserva Naturale di Monterano.
Come tutti i centri etruschi, a partire dal II secolo a.C. anche Monterano fu assoggettata ai romani.
Questi ne ampliarono la rete viaria e costruirono diverse opere, tra cui l’acquedotto.
Dal IV secolo d.C., quando l’impero Romano stava progressivamente cadendo sotto la spinta delle invasioni barbariche, anche il territorio monteranese subì la stessa sorte.
La dominazione longobarda non fece altro che impoverire ancor di più la popolazione. Questo, almeno fino a quando il vescovo cristiano e i residui abitanti della vicina Forum Clodii, non decisero nei primi anni del ‘500, di abbandonare le loro terre per trasferirsi a Monterano in posizione più difendibile.